Infatti non si critica l'esistenza di Israle si voleva impedire a giornalisti e scrittori.. (oltretutto spesso non d'accordo su molte cose con il governo israeliano) di parlare..Per inciso lo stesso trattamento riservato dagli stessi ambienti al Papa.
Anche io sono d'accordo con la necessità del riconoscimento dello stato di Gaza però non penso per questo di condannare e dover criticare ogni personaggio pubblico israeliano.
Infine penso che l'onestà di chiudere le porte con il passato l'abbia molto di più Fini rispetto a D'Alema ma questo è il terreno della politica e le opinioni rimangono personali.